Retour Adrien Berlioz - Domaine du Cellier des Cray - Vin de Savoie - La Cuvée des Gueux - Bianco - 2024
PAESE/REGIONE: Savoia
DENOMINAZIONE: AOP Vin de Savoie
COLORE: Bianco
ANNATA: 2024
VITIGNO: 100% Jacquère
ALCOOL: 10 % vol.
CAPACITÀ: 75 cl
La degustazione
Occhio Giallo dorato brillante.
Naso Sorso preciso, puro e netto, con note di frutta bianca, pera Passe-Crassane e mela Granny Smith, accompagnate da sentori di mandorla.
Bocca Sorso cesellato e vibrante, esaltato da un’amarezza perfettamente calibrata. Questa cuvée conquista per la sua texture raffinata e i sapori di pera, mela e buccia di pera e la leggera astringenza.
Il consiglio del sommelier
Temperatura Servire tra i 10 e 12°C.
Piatti Sfogliatine di caprino e spinaci, choucroute di mare, scaloppina di vitello al gorgonzola.
Maturazione Entro il 2031.
La tenuta e il vino
La tenuta e il vino Cellier des Cray, perla della viticoltura savoiarda, valutata 3 stelle nella Guide des Meilleurs Vins de France, è oggi un punto di riferimento assoluto la cui aura si spinge al di là dei confini regionali.

Arroccato sui pendii di Arbin e Chignin, ai piedi del massiccio dei Bauges, Adrien Berlioz scolpisce cuvée luminose e raffinate, coltivate in biodinamica, lontane dagli standard convenzionali.

Con il cugino Gilles Berlioz (Domaine Partagé), con cui realizza il vino des Gueux, racconta la Savoia viticola d’élite, portando i suoi vini ai vertici della gerarchia enologica.
Il vino Il Vin de Savoie La Cuvée des Gueux Bianco 2024 è un Jacquère in purezza proveniente da vecchie vigne impiantate su suoli di detriti calcarei. Al naso si apre con note di frutta bianca e pera succosa, accompagnate da un accenno di mandorla, ben lontano da qualsiasi impronta fermentativa tecnica. Lo stesso stile essenziale e preciso si ritrova in bocca: il sorso è teso e al tempo stesso delicato, con un frutto succoso e una buccia di pera che guidano verso una lunga persistenza, sostenuta da grande freschezza, mineralità e bei richiami amaricanti di origine minerale. Valutato 92/100 dal Comitato Valap.
Vinificazione Vendemmia manuale. Pressatura diretta e lenta delle uve intere, trasferimento in vasche per gravità. Decantazione statica. Avvio spontaneo della fermentazione con lieviti indigeni. Affinamento in vasche.
Vino certificato biologico e biodinamico da Ecocert e Demeter.
Ricompense
Ricompense Tenuta valutata 3 stelle nella Guide des Meilleurs Vins de France 2025 (RVF)
Tenuta valutata 3 stelle nella Guide Bettane + Desseauve 2025
Voto Valap: 92/100