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La degustazione |
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Rosso carminio brillante con riflessi viola. |
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Naso fresco in cui abbondano i frutti neri e i mirtilli selvaggi accompagnati da un aroma affumicato. |
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Succo denso e ampio, con tannini fini e delicati. Equilibrato e fresco sul finale. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 14 e 16°. |
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Petto d'anatra alla griglia e riduzione di porto, roast beef alla provenzale. |
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Entro il 2029 |
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La tenuta e il vino |
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Nel Languedoc, sulle terre fresche del Pic Saint-Loup, un terroir leggendario rinomato per i suoi vini gourmet e succosi, il Prieuré de Beauregard beneficia delle parcelle argillo-calcaree più invidiate del settore.
L'altitudine, il Massiccio Centrale e l'esposizione a est sono tutte condizioni ideali per dar vita a vini biologici freschi, tonici e incisivi. |
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Il Pic Saint-Loup Rosso 2023 promette una bellissima degustazione con il suo naso giovane, fresco e fruttato, leggermente affumicato, e il palato ricco, denso e ampio, con note di frutti neri e mirtilli selvatici. Merita di essere accompagnato con un pezzo di carne, come un petto d'anatra o un roast beef. Continuerà ad evolvere ancora nei prossimi 3 - 5 anni. Valutato 94/100 dal Comitato Valap. |
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Vendemmia manuale in cassette. Macerazione prefermentativa a freddo seguita da 30 giorni di fermentazione. Affinamento per 12 mesi con rotazione tra botti (fût) e contenitori in acciaio inossidabile. |
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Ricompense |
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Voto Valap 94/100 |
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