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La degustazione |
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Oro intenso e brillante. |
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Aromi di limone candito uniti a note minerali. |
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Sorso fine e minerale, su un frutto ben maturo. Il gusto è potente e sapido, sostenuto da una spiccata salinità. La mateira è ampia, persistente e armoniosa. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra i 10 e 12°C in un calice ampio. |
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Foie gras, risotto di capesante allo zafferano, branzino in crosta di sale, astice arrosto, pollo cremoso. |
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Entro il 2034, oltre per gli intenditori. |
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La tenuta e il vino |
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Il Domaine Bruno Colin ha fatto un ingresso clamoroso sulla scena vinicola nel 2004 e da allora continua a sorprenderci con le sue straordinarie letture di Chassagne-Montrachet. I suoi Chardonnay puri ed raffinati contribuiscono a questo successo più che meritato.
Il suo vigneto biologico di nove ettari, distribuito tra Chassagne-Montrachet, Puligny-Montrachet e Saint-Aubin, garantisce la nascita di vini schietti e raffinati, vinificati in modo magistrale, con una gestione dell’affinamento e una tensione notevoli.
Vini che impressionano per la loro precisione, tanto nei bianchi quanto nei rossi, e coerenza con il terroir d’origine. |
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Lo Chassagne-Montrachet 1er Cru Morgeot Bianco 2023 seduce con la sua innegabile finezza e la spiccata mineralità. Le note di limone candito, il tocco salino e il frutto ben maturo si integrano in una trama di ampia, persistente e armoniosa. Un vino potente e sapido, sorretto da un’intensa salinità e destinato a una lunga evoluzione. |
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Vendemmia manuale. Affinamento di 12 mesi in fût da 350 litri, di cui il 15-20% nuove, poi 4-6 mesi in vasche prima dell’imbottigliamento. Vigne situate a Francemont, piantate nel 1963, coltivate secondo i principi dell’agricoltura biologica (non certificata |
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Ricompense |
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Tenuta valutata 2 stelle nella Guide des Meilleurs Vins de France 2025 (RVF) Tenuta valutata 3 stelle nella Guide Bettane + Desseauve 2025 |
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