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La degustazione |
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Oro chiaro, intenso e brillante. |
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Aromi di frutta bianca, mescolati a note agrumate e una legnosità delicata. |
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Al palato si presenta teso e arioso, con frutto maturo e acidulo. Il succo è raffinato, di ampio respiro e lunga persistenza, con finale scolpito da una piacevole vena amaricante. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra i 10 e 12°C in un calice di ampio formato. |
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Aragosta alla griglia, animelle in casseruola, pollo alla panna, salmerino alpino in salsa cremosa al miele di acacia, pesce San Pietro con olio alla vaniglia. |
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Entro il 2034, oltre per gli intenditori. |
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La tenuta e il vino |
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Tra i protagonisti della Côte de Beaune, il Domaine Berthelemot si è fatto un nome tra gli amanti dei vini Borgogna con le sue letture qualitative ed armoniose dello straordinario patrimonio vitivinicolo di cui gode.
All’avvio della attività, Brigitte Berthelemot ha pazientemente raccolto i terroir fino ad arrivare ad avere 15 ettari, ormai gestiti secondo i principi dell'agricoltura biologica e biodinamica. È rarissimo nella Borgogna vedere una tenuta strutturata in così poco tempo attorno a così tanti climat diversi e soprattutto di questo livello di prestigio: Volnay, Beaune 1er Cru Les Grèves, Bressandes, Clos des Mouches, Pommard, Gevrey-Chambertin, Chambolle-Musigny, Vosne-Romanée, Meursault, Puligny-Montrachet, Chassagne e Corton-Charlemagne.
Ogni vino Berthelemot è il riflesso più fedele del suo luogo, privilegiando uno stile in cui prevalgono purezza e delicatezza, grazie a processi che implicano pressature delicate e lente, vinificazioni che puntano sulla freschezza e sul frutto e affinamenti che non superano mai i 12 mesi.
Insomma, tutti criteri che permettono di proporre agli appassionati la vera essenza della Borgogna a prezzi molto ragionevoli. Nel giro di dieci anni, questa tenuta si è affermata tra le più belle realtà del settore. |
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Il Corton-Charlemagne Grand Cru Bianco 2023 proviene da viti molto vecchie, alcune delle quali hanno più di 80 anni. In questa annata offre un'interpretazione raffinata del cru, lavorato per il 50% in botti nuove che sanno farsi da parte a favore di un succo deciso, arioso e acidulo, con un finale arricchito da splendide note amaricanti. È senza alcun dubbio un grande Chardonnay, sorretto dall'equilibrio e dal vigore dell'annata, un vino di buona dimensione e lunga persistenza. |
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Vendemmia manuale. Località: Charlemagne, superficie totale di 91 are e 8 centiare. Vinificazione e affinamento in botti di rovere. Tenuta certificata Agricoltura Biologica dal 2021 e praticante la biodinamica dal 2016 (non certificata). Vino certificato Biologico. |
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Ricompense |
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Tenuta valutata 3 stelle nella Guide Bettane + Desseauve 2025 |
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