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La degustazione |
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Rosso intenso e brillante con riflessi violacei. |
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Profumi di frutta matura, pepe e violetta. |
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Sorso puro, sostenuto da una materia voluttuosa e tannini setosi. L’insieme è fresco, il finale elegante e gourmand. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra i 14 e 16°C. |
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Tacchino farcito ai funghi, arrosto di manzo con salsa Madeira. |
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Entro il 2030. |
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La tenuta e il vino |
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A capo dello Château Bellegrave, Jean Marie Bouldy si tiene lontano dai riflettori, lavorando i suoi Pomerol come un orefice.
La verticalità rara, l'ampiezza, la profondità e la ricchezza aromatica dei suoi vini ne hanno forgiato la reputazione. Questa tenuta è una tappa imprescindibile per gli amanti del Pomerol, soprattutto perché i prezzi sono rimasti molto ragionevoli per la denominazione. |
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La Fleur Bellegrave 2022 seduce per la sua luminosità e finezza. Unendo fascino e potenziale, offre un sorso puro, sostenuto da aromi di frutta matura, pepe e violetta. Il sorso è voluttuoso, i tannini setosi, l’insieme di grande ampiezza, sempre attraversato da una splendida freschezza. Il finale, elegante e saporito, valorizza magnificamente il frutto. È delizioso! |
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Vendemmia manuale dall’8 al 15 settembre con cernita accurata. Uve provenienti da vigne giovani. Assemblaggio delle parcelle per tipo di suolo, Merlot, Cabernet Franc. Vinificazione tradizionale e affinamento di 12 mesi in fût di rovere francese. Vino biologico certificato. |
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