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La degustazione |
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Rosso scuro con riflessi carminio. |
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Aromi di bacche nere mature mescolate a note di cuoio e un accenno di vaniglia. |
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Vino pieno e generoso, dalla trama tannica fresca ed equilibrata. L'insieme è cremoso e di grande finezza. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 16 e 18°C. |
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Filetto di manza con salsa allo scalogno, agnello da latte arrosto, anatra arrosto con pesche, pernice arrosto con uva. |
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Da oggi fino al 2028 |
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La tenuta e il vino |
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Dietro il Grand Enclos du Château de Cérons si nasconde una grande storia e dietro i suoi vini si nasconde una grande personalità, quella di Giorgio Cavanna. L'ingegnere italiano, innamorato dei vini e della Francia e già a capo del magnifico Castello di Ama, in Toscana, ha riacquistato la tenuta nel 2000.Il suo talento e la sua passione accompagnati dai preziosi consigli di Bertrand Léon, figlio dell'ex enologo dello Château Mouton-Rothschild, hanno permesso di fare della tenuta uno dei valori sicuri della denominazione. Oggi lo château produce vini di alta gamma, portabandiera dello stile bordolese, tra potenza ed equilibrio. |
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Il Grand Enclos du Château de Cérons Graves Rosso 2018 si apre su un frutto maturo e abbondante, attorno a note di bacche nere, cuoio, un tocco di vaniglia e una struttura ampia e di buon volume, con tannini freschi. È un vino pieno e generoso, dalla trama tannica equilibrata densa e morbida. Un bellissimo Bordeaux fine e cremoso, semplicemente sublime. |
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Vendemmia manuale, diraspata totale, fermentazione alcolica in tini troncoconici di acciaio inox. Fermentazione malolattica e affinamento da 12 a 14 mesi in botti di rovere francese, il 40% nuove, il 40% monovino e il 20% due vini. |
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