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La degustazione |
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Rosso intenso e brillante. |
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Naso puro e fresco, segnato da aromi delicati di frutti rossi croccanti. |
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Sorso fine e corposo, sostenuto da tannini presenti ma ancora giovani. Guadagnerà in equilibrio dopo qualche mese di riposo in bottiglia. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra i 14 e 16°C. |
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Melanzane alla parmigiana, arrosto di manzo con pomodori, filetto d’anatra alle spezie. |
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Entro il 2031. |
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La tenuta e il vino |
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Fattoria Cigliano di Sopra è la nuova promessa del Chianti. È stata rilevata nel 2018 da Maddelena Fucile e Matteo Vaccari, oggi impegnati in una micro-produzione di 8 ettari piantati in prevalenza a Sangiovese.
Dopo essersi formati all’Università di Firenze e in Oregon – presso il Domaine de la Côte con Raj Parr e Sashi Moorman –, i due giovani propongono una gamma ristretta, composta da un Chianti e alcuni vini parcellari, tutti affinati in botti di legno Stockinger. Questi vini dal forte carattere esprimono al meglio il frutto e l’identità del terroir. |
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Il Chianti Classico Rosso 2023 si apre su note fresche di ciliegia e frutti rossi, accompagnate da un tocco speziato. Il sorso è elegante e denso, incorniciato da tannini presenti e maturi ma senza eccessi: un insieme molto promettente, che si affinerà nei prossimi mesi. Valutato 93/100 dal Comitato Valap. |
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Vendemmia manuale. Diraspatura dal 20% all'80% con grappoli interi. Affinamento per 14 mesi in fût. |
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Ricompense |
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Voto Valap: 93/100 |
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