Retour Domaine de la Côte de l'Ange - Châteauneuf-du-Pape - Bianco - 2024
PAESE/REGIONE: Rodano
DENOMINAZIONE: AOP Châteauneuf-du-Pape
COLORE: Bianco
ANNATA: 2024
VITIGNO: 30% Clairette, 25% Roussanne, 25% Grenache & 20% Bourboulenc
ALCOOL: 14 % vol.
CAPACITÀ: 75 cl
La degustazione
Occhio Giallo dorato chiaro e brillante.
Naso Al naso esprime aromi floreali che ricordano l’alisso odoroso. Profilo millifero, fresco e delicato.
Bocca Al palato si presenta morbido e cesellato, sostenuto da una freschezza ideale e un tocco d'anice. L’affinamento discreto lascia esprimere appieno il terroir con grazia.
Il consiglio del sommelier
Temperatura Servire tra i 10 e 12°C.
Piatti Risotto con capesante, scampi alla griglia, ballottina di pollo e zucchine grigliate.
Maturazione Entro il 2030.
La tenuta e il vino
La tenuta e il vino I Mestre sono una delle famiglie più antiche di Châteauneuf-du-Pape. La tenuta prende il suo nome dalla località Côte de l’Ange. Oggi a portare avanti la tradizione familiare sono Corinne Gasparri e il figlio Jules. Le vigne sono ripartite sulla denominazione e si estendono su un mosaico di suoli – calcarei, sabbiosi, argillosi e ricchi di ferro – che contribuiscono alla complessità dei loro vini.

Questa azienda è ancora poco conosciuta, ma merita di essere scoperta: i suoi vini completi, maturati con cura e senso della misura in cemento e barrique, mostrano equilibrio e personalità, senza mai forzare la mano.

Su una piccola parcella situata sui prestigiosi terroir di Grand Devès e Nerthe, nasce questo bianco rarissima, realizzato con roussanne, clairette, bourboulenc e grenache: un’espressione autentica, intensa e raffinata del sud della Valle del Rodano.
Il vino Lo Châteauneuf-du-Pape Bianco 2024 è un vino raro, dal profilo puro e fresco, sorretto da delicati aromi floreali e un gusto appena mielato. Fin dall’apertura affascina per la sua coerenza e armonia. La bocca è vellutata e scolpita, mostrando grande energia e una freschezza ideale conferita dall’anice. Il tutto è estremamente delicato, sostenuto da un affinamento discreto che lascia il terroir esprimersi con eleganza. Valutato 94/100 dal Comitato Valap.
Vinificazione Vendemmia manuale. Pressatura pneumatica. Vinificazione per l’80% in vasche e per il 20% in barrique, fecce rimescolate.
Ricompense
Ricompense Voto Valap: 94/100