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La degustazione |
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Rosa aranciato intenso, con perlage persistente. |
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Bouquet floreale elegante unito a note di frutti rossi croccanti e aciduli. |
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Vino armonioso, con frutto maturo, rivela una certa evoluzione che le conferisce ulteriore profondità. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 8 e 10°C. |
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Perfetto per l'apericena, ma soprattutto come champagne da pasto, ideale con carni o dessert ai frutti rossi. |
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Entro il 2027. |
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La tenuta e il vino |
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Lo Château Miraval è molto di più del "vigneto di Brad Pitt". È prima di tutto uno straordinario terroir della Provenza delimitato da ulivi e una pineta, dove la famiglia Perrin - Château Beaucastel - eccelle nella produzione di bianchi e rosé eleganti, delicati e fruttati.
È in questo piccolo scrigno di appena 1000 ettari di natura selvaggia che nascono vini eccezionali apprezzati per la loro freschezza e autenticità. L'agricoltura biologica, l'incredibile mosaico di terroir e il clima fanno la singolarità di questo luogo unico, senza dubbio uno dei più belli della Francia. |
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Lo Champagne Petite Fleur Brut rosato si rivela perfetto per la tavola. Si sviluppa attorno a un frutto maturo, regalando bellissimi aromi di frutti rossi e una leggera evoluzione, visibile nella sua tonalità aranciata, che dona profondità all’insieme. È uno champagne strutturato, caratterizzato da sapori delicati di fragola che lo rendono perfetto con un salmone affumicato, un’anatra o un dolce ai frutti rossi. |
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Vendemmia manuale, uve provenienti principalmente dal Grand Cru Mesnil-Sur-Oger per lo Chardonnay e dal Premier Cru Vertus per il Pinot Noir. Assemblaggio composto per il 65% da Chardonnay Grand Cru base del 2019, il 30% da Chardonnay Grand Cru della Réserve Perpétuelle ‘Fleur de Miraval’ e il 5% da Pinot Noir vinificato in rosso. |
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Ricompense |
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Voto Valap: 92/100 |
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