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La degustazione |
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Rosso chiaro tendente al rubino, estratto pochissimo. |
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Naso fruttato e complesso. Ricorda l'amarena, il lampone e il ribes, impreziositi da accenni floreali o leggermente speziati. |
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Al palato è fresco e succoso, con pochi tannini ma una vivacità ottima. La materia è fluida e scorrevole, con finale salino o leggermente erbaceo. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra i 14 e i 16°C. |
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Salumi artigianali come pâté in crosta o rillettes d’anatra, formaggio di montagna, Saint-Nectaire, Reblochon, Cantal giovane o Salers, filetto di maiale, salsa alla senape, tonno grigliato con salsa al pomodoro leggera o tapenade. |
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Entro il 2030. |
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La tenuta e il vino |
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Il Domaine Ganevat è il riferimento assoluto del Jura e un’icona della viticoltura francese. I suoi vini sono ricercatissimi: negli ultimi anni la sua fama è esplosa, rendendo l’accesso alle sue bottiglie sempre più difficile. Jean-François Ganevat punta a vini il più possibile naturali. Questo artista della vigna, un talento raro e appassionato, conosce la biodinamica come pochi al mondo. Grazie a un lavoro meticoloso in vigna, a vinificazioni senza solforosa e a lunghi affinamenti (soprattutto in anfore per i rossi), i suoi vini hanno raggiunto livelli espressivi straordinari. Ganevat non si limita a produrre vino: è alla costante ricerca di un ideale estetico, sempre al servizio dell’emozione. Una filosofia che trascende il vino stesso e non ha eguali. Come scrive la Guide des Meilleurs Vins de France: «I vini assaggiati quest’anno impongono l’ammirazione. Ganevat non è solo un artista, è un interprete, un messaggero dell’anima più intima e singolare del Jura». Oltre ai suoi 12 ettari, Jean-François Ganevat crea anche alcune cuvée originali a partire da uve acquistate, in collaborazione con la sorella Anne. |
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Il Vin de France Anne et Jean-François Ganevat Madelon Rosso 2023 è un assemblaggio di Gamay del settore di Fleurie, nel Beaujolais, e vitigni del Jura. Vinificato in stile tradizionale, con macerazione semi-carbonica in tini di legno, sprigiona un frutto vibrante, leggero e espressivo, molto gustoso. |
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Vendemmia manuale. Macerazione semi-carbonica a freddo tra 12 e 14°C, in stile tradizionale in tini troncoconici. Lieviti indigeni, senza aggiunta di solforosa. |
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Ricompense |
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Tenuta valutata 3 stelle nella Guide des Meilleurs Vins de France 2025 (RVF) Tenuta valutata 4 stelle nella Guide Bettane + Desseauve 2025 |
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