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La degustazione |
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Giallo dorato intenso e brillante. |
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Vino maturo con un tocco di freschezza floreale che libera sentori gessosi con scia legnosa. |
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In bocca ritroviamo una bella maturità e tanta eleganza. Il sorso è generoso e soave. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 10 e 12°. |
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Capesante in padella, andouillette, formaggio Beaufort. |
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Nei prossimi 6 mesi e fino al 2030, oltre per gli intenditori. |
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La tenuta e il vino |
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L’alto livello di esigenza imposto da Julien Barraud e la sorella Anaïs, sia in vigna che in cantina, hanno permesso al Domaine Barraud di affermarsi come un riferimento del Mâconnais. Coronata con due stelle dalla Revue des Vins de France (Guide des Meilleurs Vins de France), l’azienda produce vini che si collocano tra i migliori delle rispettive denominazioni grazie alla loro capacità di invecchiamento e al sorprendente livello di equilibrio e precisione. |
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Il Pouilly-Fuissé Les Châtaigniers Vieilles Vignes Bianco 2022 offre una bellissima lettura dello Chardonnay su pietra calcarea, proveniente da vigne di età compresa tra i 40 e i 60 anni. Il naso combina maturità del frutto e aspetto floreale, accompagnati da una dimensione gessosa e un’elegante legnosità. In bocca ritroviamo il frutto maturo, che apporta grasso ed eleganza all’insieme. Merita dai 6 mesi di attesa per combinare tutti questi elementi. Un bianco con un buon potenziale, valutato 93/100 dal Comitato Valap. |
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Vendemmia manuale, vinificazione e affinamento per 12 mesi, per il 60% del raccolto in botti di rovere e il restante 40% in demi-muid da 600 litri. |
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Ricompense |
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Tenuta valutata 2 stelle nella Guide des Meilleurs Vins de France 2025
Voto Valap 93/100 |
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