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La degustazione |
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Rosso granato intenso e brillante. |
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Dopo l'areazione rivela note di peonia, seguite da un delicato sentore affumicato. Durante tutta la degustazione persistono gli aromi di frutti rossi. |
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Freschezza ed eleganza qualificano perfettamente questo vino dai tannini morbidi, attraverso una trama potente e armoniosa. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 14 e 16°. |
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Filetto di maiale al miele e fichi arrostiti, triglia con tapenade, agnello arrosto del Larzac |
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Entro il 2030. |
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La tenuta e il vino |
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Con il suo stile personale il Clos du Serres si distingue dai suoi pari e dalle espressioni più generose della Languedoc. Dal 2006 Béatrice e Sébastien Fillon si dedicano all’attività con l’obiettivo di produrre vini precisi e fruttati, vinificati e affinati senza legno. Un approccio molto rispettoso dell'uva, che trasuda l'espressione più pura del terroir e della materia prima in vini tattili e complessi.
Un successo e una ricerca di sincerità premiati con una stella nella Guida Revue du Vin de France, e che si riflettono in ciascun vino dell'azienda. |
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Il Terrasses du Larzac Les Maros Rosso 2022 è costruito attorno alla Grenache, regalando un profilo carezzevole e complesso, caratterizzato da aromi di pomelo e arancia rossa, con accenti floreali e delicatamente affumicati. I tannini sono gessosi, morbidi ed elastici, il frutto perfettamente maturo. Una bellissima bottiglia valutata 94/100 dalla Revue du Vin de France, da scoprire oggi o nell’arco di 5 anni. |
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Vendemmia manuale. Vinificazione tradizionale. Affinamento in vasche di cemento. |
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Ricompense |
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Tenuta valutata 1 stella nella Guide des Meilleurs Vins de France 2025
Tenuta valutata 2 stelle nella Guide Bettane et Desseauve 2025
Voto Valap 94/100 |
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