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La degustazione |
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Rosso rubino brillante. |
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Bouquet delizioso di frutti rossi con potenti aromi speziati e pepati. |
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La struttura tannica avvolgente gli conferisce un irresistibile aspetto vellutato. Magnifico equilibrio tra concentrazione e freschezza, eleganza allo stato puro. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 14 e 16°. |
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Filetto di cervo con salsa al Grand Veneur, piccione alle erbe, manzo brasato ai funghi. |
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Da bere subito o lasciare pazientare in cantina, per gli intenditori. |
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La tenuta e il vino |
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Peyre Rose è conosciuta come l'icona del Languedoc, ma è prima di tutto l'opera anticonformista di Marlène Soria. Creata a cavallo degli anni '90 con una modesta ambizione, in breve tempo il desiderio di far conoscere questi vini a livello internazionale le ha permesso di affermarsi come un punto di riferimento della denominazione.
Venerati da Robert Parker, e ovviamenti dai più grandi critici e collezionisti, i vini Peyre Rose sono sempre ricercatissimi. Sono una fonte d'ispirazione, modelli di temperamento e pazienza nati da affinamenti lunghi e precisi, nel pieno rispetto dell'ambiente e del frutto.
Oggi ti offriamo l’opportunità di accedere a questo mito del vigneto internazionale, grazie a un’allocazione rarissima delle annate 2011 e 2015.
I tre rossi - Belle Léone, ex Syrah Léone, Les Cistes, ex Clos des Cistes e Marlène n°3 - si spingono al di là del paradosso tra profumo fragrante e delicato e la sublime concentrazione della loro origine. Questi vini sono destinati a un lungo invecchiamento, commercializzati con il contagocce dall'azienda, dopo molti anni di sviluppo in cantina. In questa allocazione si trova persino un bianco, una rarità prodotta in pochissimi esemplari, riconosciuto tra i migliori bianchi del sud.
Un'offerta speciale che riserviamo esclusivamente ai nostri membri più fedeli. |
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Il Coteaux du Languedoc Marlène n°3 Rosso 2009 è un vino dal carattere austero e generoso in cui florealità, energia e tensione trovano il giusto equilibrio. Ormai ha raggiunto la sua piena espressione, rivelando un bouquet aromatico speziato, con note di humus e sottobosco, ma continuerà ad evolvere ancora nei prossimi 7 o 8 anni. Valutato 95/100 dalla Guide Bettane & Desseauve. |
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Vendemmia manuale. Diraspatura e cernita degli acini. Vinificazione in vasche di cemento. Affinato per 3/4 in vasche e 1/4 in botti. |
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Ricompense |
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Tenuta valutata 3 stelle nella Guide des Meilleurs Vins de France 2025 Tenuta valutata 4 stelle nella Guide Bettane et Desseauve 2025 |
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