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La degustazione |
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Rosso brillante, profondo. |
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Note eleganti di frutti neri, rosa e lavanda, con un accenno di liquirizia. |
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La bocca delicata si sviluppa attorno a un frutto raffinato. Il sorso è avvolgente, sostenuto da un legno perfettamente dosato, che restituisce una versione infusa e vellutata del Pinot noir. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra i 14 e i 16°C in un calice ampio. |
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Cosciotto di cervo al forno, animelle al foie gras, pollo arrosto. |
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Entro il 2040, oltre per gli intenditori. |
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La tenuta e il vino |
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La tenuta Henri Rebourseau, classe 1782, occupa da sempre un posto d’onore nel cuore degli intenditori con i suoi vini impeccabilmente fruttati, in puro stile borgognone. Il vigneto di estende sui migliori patrimoni di vigne con praticamente tutti i Grand Cru del settore.
Sostenuta dalla famiglia Bouygues, che ha acquistato delle parti della tenuta, e tuttora gestita dalla famiglia Surrel, lo storico proprietario, l’azienda ha investito su un nuovo approccio rivoluzionando la sua attività.
Il vigneto è stato convertito all'agricoltura biologica e biodinamica, è stata introdotta la vinificazione per gravità, l’affinamento è stato rimodellato, i vini risultano più concentrati, più suadenti e di un’estrema precisione. |
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Lo Chambertin-Clos de Bèze Grand Cru Rosso 2023 regala note di frutti neri, rosa e lavanda, accompagnate da un leggero accenno di liquirizia. Il sorso, seducente e infuso, è sostenuto da un legno ben dosato che restituisce una versione cipriata e raffinata del Pinot Noir. Un Grand Cru nel pieno del suo splendore. Valutato 96/100 dal Comitato Valap. |
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Vendemmia manuale. Parcella di 0,33 ha piantata nel 1972 e 1978. Diraspatura totale, vinificazione in contenitori d’acciaio inox aperti. Affinamento per 18 mesi in fût di rovere francese. |
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Ricompense |
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Tenuta valutata 3 stelle nella Guide Bettane + Desseauve 2025
Voto Valap: 96/100 |
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