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La degustazione |
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Rosso brillante con riflessi granato. |
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Naso delicato con splendidi aromi floreali accentuati da note affumicate conferite dalla presenza di Syrah. Seguono gli aromi di frutta matura con sfumature pepate. |
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Al palato dispiega un succo fine e coerente, di bella freschezza. L'insieme è armonico e bilanciato su un frutto di piena maturità. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 16 e 18°C. |
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Costata di manzo alla griglia con timo, cosciotto di agnello cotto a bassa temperatura, piccione con piselli. |
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Da oggi fino al 2029 e oltre per gli intenditori. |
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La tenuta e il vino |
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A Châteauneuf-du-Pape il Domaine de Villeneuve coltiva in totale discrezione la sua visione del grande vino. Le vecchie vigne, la biodinamica, l'affinamento estremamente controllato contribuiscono alla nascita di vini ricchi, complessi e profondi, di una classicità costantemente rinnovata.
Gli intenditori lo sanno: i vini qui vantano la semplicità e l'armonia delle più grandi bottiglie. |
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Nato da vecchie vigne di Grenache, alcune centenarie, lo Châteauneuf-du-Pape Les Vieilles Vignes Rosso 2019 sfrutta a meraviglia questa annata solare e intensa, aprendosi su un naso floreale con accenti pepati e una leggera legnosità. In bocca rivela un succo armonico e fresco, di bella maturità, molto equilibrato. Questo vino ha l'audacia di rimanere digeribile e fresco nonostante il suo alto livello di maturità. Da conservare per altri 10 anni e oltre, servire su una costata di manzo o un cosciotto di agnello. Voto 96/100 del nostro Comitato di Degustazione. |
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Vendemmia manuale seguita da follatura per l'estrazione dei polifenoli. Affinamento sulle fecce tra i 18 e i 20 mesi in vasca. |
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Ricompense |
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Vino valutato 95-96/100 dal nostro Comitato di Degustazione. |
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