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La degustazione |
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Rosso rubino, intenso e brillante. |
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Il naso, inizialmente discreto, si apre progressivamente rivelando un complessità erbacea e floreale. |
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Al palato convivono energia, soavità e raffinatezza. La degustazione si chiude con un finale denso e aggraziato, sostenuto da un’acidità vibrante e tannini di estrema finezza. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra i 14 e 16°C. |
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Arrosto di maiale con fondo ridotto, filetto di manzo al pepe, petto d’anatra grigliato alle erbe aromatiche. |
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Entro il 2036 |
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La tenuta e il vino |
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El Enemigo è il nuovo fenomeno argentino. L’azienda è nata nel 2007 e il successo non si è fatto attendere: in poco tempo questi vini hanno lasciato i confini del Sud America e ormai si competono i podi con i migliori cru bordolesi.
Acclamata dalla critica e regolarmente elogiata dalla Guida Parker, oggi El Enemigo rientra tra le aziende vinicole più interessanti e promettenti del pianeta. Il vigneto si trova a sud di Luján de Cuyo, a Mendoza, ed è gestito dai fondatori Alejandro Vigil, eletto miglior enologo del paese, e la compagna Adrianna Catena.
Nel cuore di Mendoza, la coppia produce vini eccezionali in termini di finezza ed eleganza con Cabernet Franc, Malbec e Petit Verdot fantastici, sui terroir magici di Gualtallary. |
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Il Gran Enemigo Gualtallary 2021 è un vino raro proveniente da una parcella ad alta densità, impiantata nel 1995 su suoli calcarei e rocciosi ad alta quota. Dopo una fermentazione parziale a grappolo intero, è stato affinato per 15 mesi in foudre centenarie, sviluppando un profilo aromatico profondo e particolarmente accattivante. Il Cabernet Franc si esprime con una tavolozza complessa di fiori secchi, erbe fresche ed eleganti note speziate, sorrette da una materia raffinata, fresca e setosa. L’insieme conquista per la sua ampiezza e verticalità, con una tensione minerale e un’intensità perfettamente contenute. L’acidità e i tannini finissimi gli conferiscono una persistenza che pochi sono in grado di eguagliare. Un vino di grande stoffa, firmato da uno degli enologi più talentuoso del Nuovo Mondo. Possiamo gustarlo già oggi, oppure possiamo conservarlo gelosamente per altri 10-15 anni. Valutato 99/100 Parker. |
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Vigne situate a 1470 metri di altitudine. Vendemmia realizzata in 5 passaggi per raccogliere uve al miglior grado di maturità: tra la prima e l’ultima raccolta trascorre un mese e mezzo. Vinificazione tradizionale. Affinamento per 15 mesi in vecchie foudre di oltre 100 anni. |
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Ricompense |
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Robert Parker: 99/100 |
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