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La degustazione |
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Dorato intenso e brillante. |
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Il naso purissimo rivela uno Chardonnay perfettamente maturo, esaltato da piacevoli note di torrone e una fine legnosità molto apprezzabile |
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Al palato il succo è fine, concentrato e maturo con una freschezza tonificante. Il finale è lungo, salino e molto minerale. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 10 e 12°. |
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Aperitivo, tagliere di salumi e formaggi, tagliere di frutti di mare. |
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Da oggi fino al 2028 e oltre per gli intenditori. |
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La tenuta e il vino |
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Fanny Sabre è il nuovo volto del vigneto borgognone. Dopo essersi formato presso Philippe Pacalet, illustre enologo della Borgogna, si è stabilito a Pommard per dedicarsi alla produzione dei suoi vini, su un fazzoletto di soli 4,5 ettari. Pascal ha portato una boccata di novità e freschezza in questa Borgogna ancestrale, offrendo sorprendenti letture inedite dei terroir più prestigiosi di Beaune, Meursault, Volnay, Savigny e Pommard.
Ovviamente il suo talento non è sfuggito ai nostri sommelier, che desiderano farti apprezzare il suo talento con una selezione di tre vini interessantissimi. |
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Il Borgogna Bianco 2022 ha sedotto i nostri sommelier con il suo stile impeccabile! Il naso purissimo rivela uno Chardonnay perfettamente maturo, esaltato da piacevoli note di torrone e una fine legnosità molto apprezzabile. Al palato il succo è fine, concentrato e maturo con una freschezza tonificante. Il finale è lungo, salino e molto minerale. |
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Vendemmia manuale, vinificazione dei grappoli interi in tini di legno troncoconici, aperti. Svinatura e assemblaggio dei mosti.
Affinamento in botti da 228 litri (di cui il 40% botti nuove), su fecce, senza travasi per 16 mesi.
Vino non filtrato. |
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Ricompense |
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Vino valutato 92+/100 dal nostro Comitato di Degustazione |
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