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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra i 10 e 12°C. |
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Aperitivo, pesci e crostacei, carni bianche, carne avicola mantecata. |
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Entro il 2030. |
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La tenuta e il vino |
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Il Domaine François Mikulski fa parte delle realtà più straordinarie di Meursault eppure il suo nome è poco conosciuto al grande pubblico. Le sue bottiglie circolano essenzialmente tra gli intenditori e i critici lo collocano volentieri in cima alle classifiche della Borgogna, apprezzando in particolar modo la loro restituzione fedele dei terroir di provenienza.
In trent’anni François Mikulski ha realizzato un bellissimo percorso, oggi perpetuato dal genero Thomas Boccon. La coltivazione biologica, l’apporto giusto di legno e la giusta maturità delle uve permettono la nascita di vini precisi, freschi e puri, contrassegnati da quell'eleganza semplice di chi non vuole strafare. La parola d’ordine qui è equilibrio!
Purtroppo la tenuta produce in piccole quantità e gli intenditori prendono d’assalto le bottiglie non appena vengono rilasciate… le occasioni per ottenerle diventano sempre più rare. |
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Il Meursault Les Tillets Bianco 2022 proviene dalle giovani vigne situate in cima al versante, a 340 metri di altitudine. Si apre su gustose note di pera e pesca bianca, con una scia agrumata rinfrescante. La sensazione minerale si fonde con le spezie, ricordando il pepe bianco e accenti salini. In bocca ritroviamo questo profilo fresco tra agrumi, spezie e un frutto maturo e succoso. Intenso, straordinario, preciso: questo vino esprime tutta la forza del suo suolo. Possiamo paragonarlo molto facilmente a un Premier Cru. Da bere entro 5-6 anni, con pesci delicati. |
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Superficie di 0,18 ha. Sottosuolo composto da uno strato di scaglie. Viti coltivate secondo i principi dell’agricoltura biologica non certificata. |
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