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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra i 14 e 16°C. |
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Guancia di maiale o vitello brasata al vino rosso, manzo alla borgognona, petto d’anatra rosato con salsa alle amarene o ribes nero, braciola di vitello ai funghi, Tomme di montagna, Saint-Nectaire stagionato. |
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Entro il 2032, oltre per gli intenditori. |
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La tenuta e il vino |
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Il Domaine François Mikulski fa parte delle realtà più straordinarie di Meursault eppure il suo nome è poco conosciuto al grande pubblico. Le sue bottiglie circolano essenzialmente tra gli intenditori e i critici lo collocano volentieri in cima alle classifiche della Borgogna, apprezzando in particolar modo la loro restituzione fedele dei terroir di provenienza.
In trent’anni François Mikulski ha realizzato un bellissimo percorso, oggi perpetuato dal genero Thomas Boccon. La coltivazione biologica, l’apporto giusto di legno e la giusta maturità delle uve permettono la nascita di vini precisi, freschi e puri, contrassegnati da quell'eleganza semplice di chi non vuole strafare. La parola d’ordine qui è equilibrio. |
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Il Pommard Rosso 2022 si apre con aromi intensi di frutti neri, cacao e moka, mescolati a note floreali. In bocca seduce con la sua espressione generosa, regalando sapori irresistibili di ciliegia, frutti aciduli e scorza d’arancia. Un Pommard energico, dai tannini maturi e dal finale intenso e ricco. Ancora due anni di cantina e potrà esprimere tutto il suo potenziale, ideale con un’anatra arrosto o un’entrecôte. |
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Vigne di circa 25 anni. Sottosuolo composto da detriti fluviali. Vinificazione in vasche per circa 15 giorni, poi affinamento in fût di rovere (20% legno nuovo) per almeno 12 mesi. |
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