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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra i 14 e 16°C. |
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Faraona arrosto, gallina fagiana, lepre à la royale, quaglia arrosto al forno, fagiano stufato con cavolo, filetto di cervo con salsa Grand Veneur, Tomme di montagna, Saint-Nectaire stagionato. |
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Entro il 2035, oltre per gli intenditori. |
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La tenuta e il vino |
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Il Domaine François Mikulski fa parte delle realtà più straordinarie di Meursault eppure il suo nome è poco conosciuto al grande pubblico. Le sue bottiglie circolano essenzialmente tra gli intenditori e i critici lo collocano volentieri in cima alle classifiche della Borgogna, apprezzando in particolar modo la loro restituzione fedele dei terroir di provenienza.
In trent’anni François Mikulski ha realizzato un bellissimo percorso, oggi perpetuato dal genero Thomas Boccon. La coltivazione biologica, l’apporto giusto di legno e la giusta maturità delle uve permettono la nascita di vini precisi, freschi e puri, contrassegnati da quell'eleganza semplice di chi non vuole strafare. La parola d’ordine qui è equilibrio. |
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Il Volnay 1er Cru Santenots du Milieu Rosso 2022 presenta un eccellente potenziale di invecchiamento. Proveniente da due parcelle familiari piantate nel 1947 e nel 1976, in questa splendida annata regala piacevoli note floreali e sentori di frutti rossi e violetta, il tutto è esaltato da un leggeri accenti affumicati messi in evidenza con l’ossigenazione. In bocca ritroviamo questo profilo maturo e seducente, con accenti pepati, frutti neri e tannini ben presenti che sosterranno il vino nel tempo. Il finale preciso e intenso conclude questa composizione promettente. Ideale con una faraona o una gallina fagiana. |
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Vigne di circa 25 anni, sottosuolo composto da detriti fluviali. Vinificazione in vasche per circa 15 giorni, poi affinamento in fût di rovere (20% legno nuovo) per almeno 12 mesi. Le vigne sono coltivate secondo i principi dell’agricoltura biologica, ma non certificate. |
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