|
|
|
|
|
|
La degustazione |
|
|
Rosso violaceo intenso e brillante. |
|
|
| |
|
Puro e fresco, con aromi di frutti neri esaltati da sfumature di granito. |
|
|
| |
|
Un vino saporito e carnoso, dal frutto luminoso. Il sorso è preciso e fresco, con un legno presente ma ben integrato alla materia e un finale persistente che ricorda la liquirizia. |
|
|
|
Il consiglio del sommelier |
|
|
Servire tra i 14 e 16°C. |
|
|
| |
|
Pezzo di manzo allo scalogno, tajine di agnello alle prugne, petto d’anatra alle olive nere. |
|
|
| |
|
Entro il 2035. |
|
|
|
La tenuta e il vino |
|
|
Ancora poco conosciuto, il Domaine Guy Bernard è uno dei grandi nomi (silenziosi) del Rodano. Con appena sei ettari coltivati sugli splendidi pendii della Côte-Rôtie e di Condrieu, questa piccola realtà ha scelto di rinunciare a ogni forma di ostentazione per concentrarsi su ciò che conta davvero: purezza, frutto ed equilibrio.
I suoi vini offrono una materia luminosa in cui la finezza ha sempre la meglio sulla potenza. A ogni annata conquistano gli appassionati… e spariscono in fretta. |
|
|
| |
|
Il Côte-Rôtie Les Méandres Rosso 2023 si apre su un naso fresco e puro, impreziosito da note di frutti neri e una legnosità perfettamente gestita e integrata. La trama è saporita, esaltata da accenti affumicati e di pancetta e frutti neri. La freschezza accompagna l'intera degustazione, fino alla splendida chiusura su note di liquirizia. Una bottiglia da decantare prima del servizio, da apprezzare nei prossimi sei o dieci anni. Valutato 95/100 dal Comitato Valap. |
|
|
| |
|
Vendemmia manuale. Fermentazione e macerazione per circa 24 giorni in vasche inox termoregolate, con rimontaggi e pigiature. Affinamento per 18-20 mesi in fût di rovere, di cui il 20% nuove. |
|
|
|
Ricompense |
|
|
Voto Valap: 95/100 |
|