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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra i 10 e 12°C. |
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Torta salata ai funghi, coscette di rana al burro e prezzemolo, fritto misto di pesce, goujonnettes di sogliola con salsa tartara, gamberi con maionese casalinga alla ciboulette. |
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Entro il 2030. |
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La tenuta e il vino |
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Figura d'eccezione del Mâconnais, al punto da essere definito «il migliore vinificatore di Chardonnay del mondo» dalla stampa francese, Jean-Marie Guffens fa esplodere tutti gli standard della denominazione. I suoi bianchi non hanno nulla da invidiare alle tenute più prestigiose della Borgogna e tutti gli intenditori apprezzano il valore inestimabile delle sue bottiglie.
I suoi vini appaiono regolarmente ai vertici delle classifiche, sfidando il tempo e le etichette più rinomate del settore. Oggi a gestire la sua tenuta, Maison Verget, è Julien Desplans, che forgia ottimi vini borgognoni e con il quale i nostri esperti sommelier hanno stretto una bella amicizia.
Scopri questa selezione di vini dell’annata 2023: vini rari, ma ricercatissimi, presenti sulle tavole dei migliori ristoranti. |
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Il Bourgogne Jeunes Vignes et Derniers Jus Bianco 2023 è un assemblaggio degli ultimi mosti di pressa dei vari vini della tenuta, caratterizzati da una minore acidità. Al naso si distinguono sentori di frutti bianchi, cera d’api, composta di mele e lievito, sostenuti da una materia densa e ricca. Uno stile opulento e generoso, con una facilità di beva che riflette appieno il talento della Maison. |
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Vendemmia manuale, uve provenienti per il 50% da una giovane vigna di Pierreclos e per il 50% da mosto di pressa di denominazioni declassate a Bourgogne, affinamento e fermentazione in vasche di cemento. |
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Ricompense |
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Tenuta valutata 3 stelle nella Guide des Meilleurs Vins de France 2026 (RVF)
Guide des Meilleurs Vins de France 2026: 93/100 |
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