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La degustazione |
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Giallo chiaro brillante. |
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Bouquet teso e vibrante, dominato dal limone e dai frutti bianchi, con una nota minerale e un leggero accenno sulfureo che ne esalta la freschezza. |
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Sorso cristallino e puro, con mineralità bilanciata da una grassezza ideale e un’ampiezza controllata, offrendo precisione, croccantezza e un’acidità che ne allunga il finale. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra i 10 e 12°C. |
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Risotto al tartufo bianco, sedano rapa o pastinaca risottati con capesante scottate, pecorino e Parmigiano Reggiano. |
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Entro il 2032 |
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La tenuta e il vino |
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Inama ha fatto un ingresso clamoroso nella selezione di vini Valap, portando una ventata di novità sensazionale. Alle porte di Verona la tenuta di Stefano Inama è terrazzata sul Monte Foscarino, su terreni basaltici di origine vulcanica da cui nascono vini unici di una finezza pazzesca, che fondono vitigni locali e internazionali.
I team Derenoncourt apportano la loro esperienza e consigliano sui vini e sulla coltivazione biologica, contribuendo al successo di questa tenuta, diventata un must have per qualsiasi appassionato. |
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Il Soave DOC Carbonare 2022 interpreta con finezza la sua identità vulcanica. Al naso rivela un profilo agrumato, con note di limone, frutti bianchi e un leggero tocco sulfureo che ne accentua il carattere. La mineralità si esprime con decisione, regalando una freschezza cristallina. Al palato, la materia carnosa conferisce volume e rilievo, sostenuta da una grassezza elegante e da un’acidità perfettamente integrata che ne allunga la persistenza. Il finale si mantiene teso e leggermente salino. Un vino a vocazione gastronomica, godibile fin da subito ma capace di evolvere in complessità per i prossimi sette anni. Valutato 93/100 dal Comitato Valap. |
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Vendemmia manuale. Vinificazione tradizionale. |
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Ricompense |
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Voto Valap: 93/100 |
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