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La degustazione |
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Rosso rubino scuro con riflessi carminio. |
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Fine e concentrato che ricorda le note di pino, frutti neri freschi e maturi. |
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Equilibrata e morbido su un frutto carnoso e consistente, dispiega una magnifica trama dai tannini vellutati e avvolti. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 16 e 18°C. |
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Costata di manzo, cosciotto di agnello al rosmarino, carrè di agnello in crosta di erbe, munster al cumino. |
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Da oggi fino al 2028 e oltre per gli intenditori. |
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La tenuta e il vino |
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Pioniere dell'agricoltura biologica dagli anni '80, Jasci è una tenuta familiare che ha fatto la drastica scelta di produrre vini unici fuori standard, nel pieno rispetto della natura. Ci troviamo nel cuore dell'Italia, più precisamente a Vasto, provincia montuosa affacciata sull'Adriatico dove regnano i vitigni montepulciano e trebbiano. Donatello e Piera Jasci lavorano ogni giorno per proporre vini freschi e perfettamente digeribili, come questo rosso. |
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Il Montepulciano d'Abruzzo Rosso 2020 è un vino originale portato da aromi di pino, timo e frutti neri, di bell'equilibrio attorno a un frutto consistente, maturo e concentrato, di bella struttura. L'insieme rimane fresco e fuso, pronto per la tavola e ideale con una costata di manzo o un cosciotto di agnello al rosmarino. Un vino molto piacevole valutato 92/100 dal nostro Comitato di Degustazione. |
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Vendemmia manuale. Diraspatura degli acini, fermentazione e macerazione in vasche di acciaio inox per 15 giorni. Maturazione in vasche di acciaio inox e cemento. Tappo Nomacork
Vino biologico certificato. |
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Ricompense |
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Voto Valap: 92/100 |
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