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La degustazione |
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Giallo dorato brillante. |
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Note floreali esaltate da sentori di miele di acacia e nocciola tostata. Accenni di pietra focaia. |
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Palato fresco e teso, molto piacevole. Delicata amarezza sul finale, fine e consistente. |
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Il consiglio del sommelier |
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Decantare prima di servire tra 10 e 12°. |
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Astice alla bretone, filetto di San Pietro con finferli in salsa di acetosa, pollo con crema. |
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Da oggi fino al 2033 e oltre per gli intenditori. |
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La tenuta e il vino |
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Il Meursault Clos de Mazeray Bianco 2021 è un monopole della famiglia Prieur proveniente da 2,87 ettari di Chardonnay. Invecchiato in botti di rovere, è un bianco brillante, piacevolmente segnato dalla freschezza dell'annata. Il naso ci ricorda la pietra focaia, le nocciole tostate e il miele di acacia. Al palato si presenta fresco e teso, molto piacevole con i amari fini molto nobili sul finale. Promette una bella evoluzione nei prossimi dieci anni. |
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Vendemmia manuale, vinificazione dei grappoli interi in botti di rovere, fermentazione malolattica svolta.
Affinamento in botti di rovere per 20 mesi. |
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Ricompense |
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Tenuta valutata 5 stelle nella Guide Bettane et Desseauve 2024 |
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