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La degustazione |
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Giallo paglierino dorato e brillante. |
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Aromi di felci e nocciola sottolineati da note speziate e mielate. |
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Bocca decisa e cremosa dal profilo ampio ma di bella finezza. Dispiega un succo profondo e persistente. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 10 e 12°C. |
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Pollame arrosto o alla panna, pesce con salsa al burro bianco. |
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Da oggi fino al 2033. |
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La tenuta e il vino |
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Nato nel 2017 da un incontro umano e culturale unico, il Domaine Kuheiji è una delle realtà più emozionanti della Côte de Nuits. È in Giappone che trae le sue radici, dove il signor Kuno, proprietario della distilleria di sake Kuheiji e grande amante della Borgogna, ha unito questi due mondi in cui l'importanza del terroir e della fermentazione sono il fulcro della loro rivelazione.
Kuheiji rappresenta così il legame tra queste due culture, un ponte tra il Giappone e la Borgogna in cui Hirotaka Ito produce in agricoltura biologica una gamma di cru straordinari - Chambolle-Musigny, Corton, Pommard, Morey-Saint-Denis, Nuits-Saint-Georges… - nella pura tradizione borgognona e sublimata dalla precisione giapponese.
Da questo incontro della visione giapponese con l'esperienza ancestrale borgognona nascono vini unici, identitari e già molto ricercati, disponibili solo su allocazione. |
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Il Bourgogne Bianco 2020 nasce da vigne limitrofe ai cru rinomati di cui ne cattura la finezza e la complessità. Le sue note di nocciola, felce, spezie dolci e miele formano un insieme elegante, cremoso e deciso, ampio senza essere pesante, fine senza essere leggero. Un bianco seducente e profondo, molto persistente, da abbinare a portate a base di pesce o pollame. |
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Vendemmia manuale. |
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