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La degustazione |
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Rosato intenso brillante, molto ramato con bollicine fini e abbondanti. |
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Puro, sottolineato da un aromatico di cardamomo e segnato da note agrumate tra cui la scorza d'arancia. |
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Spritz molto dissetante con una bella amarezza dettata da agrumi, spezie e piante: una bella armonia tra amaro e dolce. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 8 e 10°C. |
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Da bere con 2-3 cubetti di ghiaccio accompagnati da una fettina di arancia essiccata e un rametto di rosmarino o una stecca di cannella. |
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La tenuta e il vino |
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"Better than Bitter", lo Chandon Garden Spritz è una rivoluzione delicata di questo cocktail di tendenza. Riprende tutti gli elementi che ne hanno decretato il successo - i sentori di agrumi, l'amarezza, il colore sbarazzino, la gusto semplice ma delizioso - e offre una reinterpetazione straordinaria applicando tutti i codici del vino. |
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Ancora un grande successo firmato CHANDON in Argentina, lo CHANDON Garden Spritz è un cocktail pronto da bere elaborato a partire dallo CHANDON Brut. Assemblato con estratti naturali di buccia d'arancia - solo arance Valencia - e una delicata miscela a base di erbe e spezie, senza alcun aroma sintetico né colorante artificiale. Un cocktail vibrante ed espressivo da servire freddo con un rametto di rosmarino e una fetta di arancia essiccata. |
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Assemblaggio di uno spumante brut e un macerato.
CHANDON brut: Vendemmia manuale, vitigni vinificati separatamente, metodo classico secondo il metodo Charmat*, maturato minimo sei mesi per i vini di base prima di essere assemblato con il macerato.
Macerato: Liquore a base di estratti naturali di scorze d'arancia, erbe e spezie. Nessuna aggiunta di aromi sintetici, né coloranti artificiali. Le spezie e le arance sono accuratamente selezionate, macerate singolarmente nell'alcool prodotto dalle uve. Il liquore viene aggiunto allo spumante appena prima dell'imbottigliamento.
*Metodo Charmat: fermentazione e metodo classico in tini chiusi. Il metodo classico avviene in un serbatoio ad alta pressione all'interno del quale si immettono vino, lieviti e un liquore di fermentazione, il tutto mantenuto a una temperatura di 20°C per favorire la fermentazione. Dopo circa 15-20 giorni l'anidride carbonica non può fuoriuscire: otteniamo un prodotto effervescente. Viene poi filtrato nei cosiddetti tini dove rimarrà fino all'imbottigliamento. |
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