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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 16 e 18°C. |
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Andouillette alla lionese, salumi, filetto di manzo alla griglia, pollo arrosto, animelle di vitello. |
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Entro il 2034. |
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La tenuta e il vino |
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Marcel Lapierre ha rivoluzionato il mondo del Beaujolais influenzando un’intera generazione di vignaioli e appassionati. È stato il pioniere di una nuova corrente, quella dei vini vivaci e fruttati, anticipando di anni l’entusiasmo per i cosiddetti “vini naturali”.
A partire dal 1981, sceglie di vinificare senza solfiti né lieviti aggiunti, coltivando le vigne in biodinamica, senza fertilizzanti chimici né diserbanti: un’eresia all’epoca.
Oggi il figlio Mathieu e la figlia Camille portano avanti questa visione nel pieno rispetto della pianta, forgiando vini maturi, espressivi e precisi, all’interno di una gamma golosa e dissetante. |
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Il Morgon Camille Rosso 2024 è un vino raro, prodotto da appena un ettaro di vigne situato sulla celebre Côte du Py. Le uve seguono gli stessi processi applicati per il Morgon Tradition, ma la macerazione è più lunga ed è svolta in contenitori troncoconici di legno. L’assenza di filtrazione è l’aggiunta minima di solfiti all’imbottigliamento ha permesso lo sviluppo di aromi delicati di frutti rossi freschi e fiori, in una trama profonda e al tempo stesso raffinata. Una lettura sincera di questo grande terroir in pieno stile Lapierre. |
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Vendemmia manuale su una parcella di un ettaro di arenaria granitica. Macerazione semi-carbonica tradizionale del Beaujolais, senza SO2 né lieviti aggiunti, per 24 giorni in vasche troncoconiche di legno. Affinamento in vecchi fût da 216 litri per 9 mesi.
Vino biologico certificato. |
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Ricompense |
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Tenuta valutata 1 stella nella Guide des Meilleurs Vins de France 2025 (RVF). |
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