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La degustazione |
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Rosso intenso con riflessi vermiglio. |
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Fine e concentrato su bellissimi aromi speziati sottolineati da un tocco vegetale. |
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Vino denso e carnoso di bella concentrazione, con tannini strutturati. L'insieme è esaltato da una piacevole freschezza. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 16 e 18°C. |
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Filet mignon alle spezie, costolette di agnello, filetto di asinello, aragosta. |
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Da oggi fino al 2035 |
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La tenuta e il vino |
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Chi dice che qualità rima sempre con prezzi esorbitanti? Lo Château de Manissy propone a prezzi accessibili bellissimi vini che hanno saputo conquistare il cuore degli intenditori. E tutto ciò lo dobbiamo a Florian André, vignaiolo appassionato che in vent’anni ha rivoluzionato lo château, per oltre un secolo di proprietà dei padri missionari della Sacra Famiglia, facendone uno degli astri nascenti del Rodano meridionale.
Sui 60 ettari di terreno perfettamente situati tra sabbia, calcare, argilla e ciottoli nascono magnifiche espressioni di Tavel, Lirac, Côtes-du-Rhône e Châteauneuf-du-Pape coltivati in biodinamica. |
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Il Lirac Trinité Rosso 2020 nasce dall'assemblaggio di grenache e syrah. È un vino intenso e profondo con un lungo potenziale di invecchiamento di dieci anni e oltre. Apprezziamo il suo registro speziato e fruttato, la struttura densa e carnosa, il lungo finale salino; è piacevolmente concentrato e sapido, di buon equilibrio, senza aggiunta di legno, di grande frescheza. Da scoprire decantato su un filet mignon di vitello alle spezie o costolette di agnello. Voto 93/100 del nostro Comitato di Degustazione. |
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Vendemmia manuale. Diraspatura e pigiatura degli acini. Fermentazione alcolica a temperatura variabile da 24 a 28°C per 15 giorni. Affinamento in vasche di cemento per 9-12 mesi. |
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Ricompense |
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Vino valutato 93/100 dal Comitato di Degustazione |
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