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La degustazione |
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Giallo paglierino brillante. |
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Fresco e minerale. |
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Al palato rivela una bella acidità, è elegante e privo di ogni tecnicismo. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 10 e 12°C. |
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Per l'aperitivo, con degustazione di formaggio di capra Chavignol. |
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Da oggi fino al 2027 |
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La tenuta e il vino |
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Il talentuoso Pierre Morin realizza grandi vini lungo i pendii di Bué, meritando appieno il suo ingresso nella cerchia dei grandi viticoltori di Sancerre. Questo vigneron umile lavora in totale discrezione i suoi 10 ettari coltivati in agricoltura biologica, forgiando bianchi di straordinaria purezza e rossi di giocosa freschezza. |
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Il Sancerre Bianco 2022 è un vino puro, senza artifici, in cui si avverte tutta la maturità dell'annata. Apprezziamo la freschezza e la mineralità conferiti dal terroir di caillottes tipico di Sancerre. Al palato rivela una bella acidità, è elegante e privo di ogni tecnicismo: siamo a Sancerre, non ci sono dubbi! Lo apprezzeremo all'aperitivo, con una degustaizone di formaggi di capra Chavignol o un bel pesce bianco. Da assaporare nei prossimi 3 anni. Il preferito del Comitato Ventealapropriété. |
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Vendemmia manuale, fermentazione alcolica in tini poi affinamento sulle fecce per alcuni mesi.
Vino biologico certificato. |
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Ricompense |
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Vino valutato 92/100 dal nostro Comitato di Degustazione |
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