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La degustazione |
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Rosso rubino chiaro e brillante. |
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Al naso è fine, fresco e leggero, con aromi intensi di sciroppo di ribes nero. |
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In bocca ritroviamo la finezza che caratterizza tutta la degustazione. Il succo è delicato e croccante, fresco e gustoso. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 14 e 16°. |
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All'aperitivo, con lasagne al ragù o spiedini di pollo speziati. |
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Entro il 2027. |
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La tenuta e il vino |
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Il talentuoso Pierre Morin realizza grandi vini lungo i pendii di Bué, meritando appieno il suo ingresso nella cerchia dei migliori viticoltori di Sancerre. Questo vigneron umile lavora in totale discrezione i suoi 10 ettari coltivati in agricoltura biologica, forgiando bianchi puri e rossi croccanti. |
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Ancora una volta il Sancerre Rosso 2021 si afferma con la sua bellissima purezza, l'espressione perfettamente matura del frutto, l'ottima croccantezza e l'irresistibile freschezza. Un vino dal piacere immediato da bere al di là dei 5 anni. |
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Vendemmia manuale seguita da cernita, macerazione dei grappoli interi da 2 a 4 settimane, affinamento per 12 mesi in botti e vasche da 500 litri poi 12 mesi in vasche.
Vino biologico certificato. |
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Ricompense |
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Voto Valap 91/100. |
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