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La degustazione |
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Rosso intenso e brillante. |
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Bouquet generoso di frutti rossi maturi, esaltato da note speziate e da un tocco floreale che richiama la gariga provenzale. |
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Attacco morbido e carnoso, sorretto da tannini fini e una bella freschezza che bilancia la ricchezza del frutto. Il finale è lungo e armonioso. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra i 14 e 16°C. |
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Verdure ripiene, crostini con tapenade di olive nere, daube provenzale. |
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Entro il 2030 |
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La tenuta e il vino |
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Da cinque generazioni, il savoir-faire della tenuta di Montvac si tramanda di madre in figlia, dando vita a una delle realtà più affascinanti di Gigondas e Vacqueyras. Oggi è Cécile Dusserre, insieme al marito Philippe Cartoux (vigneron del Domaine des Espiers), a guidare la tenuta. Nascono qui vini per veri esteti: potenti e densi, ma sempre tesi, sapidi ed eleganti.
La coltivazione biologica e gli affinamenti meticolosi in vasche di cemento o in demi-muid sono i pilastri di questa celebre maison, che ci regala ogni anno grandi emozioni in degustazione. |
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Il Vacqueyras Arabesque Rosso 2022 conquista fin da subito con i suoi aromi speziati, accenti floreali e note di gariga. Il sorso carnoso rivela una materia ampia e strutturata, sorretta da tannini presenti ma levigati. L’equilibrio tra potenza e raffinatezza è ottimo! Promette un eccellente potenziale di invecchiamento. Valutato 94/100 dagli esperti Valap. |
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Vendemmia manuale. Vinificazione separata per ciascun vitigno. Affinamento in vasche di cemento. |
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Ricompense |
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Voto Valap: 94/100 |
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