Retour Dominio de Pingus - Ribera del Duero - PSI - Rosso - 2022
PAESE/REGIONE: Spagna
DENOMINAZIONE: Ribera del Duero
COLORE: Rosso
ANNATA: 2022
VITIGNO: 90% Temparnillo & 10% Grenache
ALCOOL: 14 % vol.
CAPACITÀ: 75 cl
La degustazione
Occhio Rosso intenso con riflessi violacei.
Naso Il naso conquista per precisione ed espressione generosa.
Bocca Il sorso rivela una maturità ben gestita, con trama setosa ed elegante, tannini fini e note di ciliegia nera, spezie ed erbe secche.
Il consiglio del sommelier
Temperatura Servire tra i 14 e 16°C.
Piatti Anatra al pepe, controfiletto di manzo, spalla d’agnello arrosto.
Maturazione Entro il 2032
La tenuta e il vino
La tenuta e il vino Il brillante Peter Sisseck, alias Pingus, ha rivoluzionato il panorama enologico spagnolo. È nel cuore della Ribera del Duero che negli anni '90 crea il Dominio de Pingus e individua il potenziale delle vecchie vigne di Tempranillo.

Coltivazione biologica e biodinamica, viti secolari, fermentazione con lieviti indigeni, affinamento lussuoso in botti di rovere, terroir pregiati e vitigni endemici... Tutto contribuisce all'unicità di questi vini iconici elevati al rango di cru a sé stante.

Diventato uno dei più grandi vini al mondo, valutato in numerose occasioni 100/100 dalla Guida Parker, Pingus partecipa in modo considerevole alla rinascita del vigneto iberico.
Il vino Il Ribera del Duero PSI Rosso 2022 nasce da vigne di Tempranillo, Grenache (8%) e altre varietà autoctone selezionate tra oltre 700 parcelle situate nei terroir più freschi della denominazione. Questa annata è stata vinificata nella nuova cantina, inserendosi in un progetto ambizioso di salvaguardia del patrimonio varietale. Il vino riflette così la profondità e la complessità di questi straordinari terroir, con un’energia e una ricchezza senza pari. Lieviti indigeni, coltivazione biologica, vinificazione in grandi contenitori di legno e in barrique di rovere francese (per il 20%) rappresentano le fondamenta di questa cuvée tanto ricercata. In questa annata, il vino compie un ulteriore passo avanti, offrendo una magnifica maturità del frutto, un’eleganza materica e una soavità dei tannini ancora più marcata. Freschezza ed equilibrio ne guidano l’espressione, dando vita a una cuvée già molto accessibile. L’ennesimo capolavoro firmato Pingus. Valutato 94/100 dal Comitato Valap.
Vinificazione Vendemmia manuale. Vinificazione in contenitori di cemento. Affinamento in foudre e fût nuovi.
Ricompense
Ricompense Robert Parker: 94/100