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La degustazione |
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Rosso di bella intensità e brillantezza. |
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Bouquet floreale molto seducente con note di mirtillo e viola. |
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Fresco e strutturato con tannini gessosi, presenti e maturi sottolineati da una bella persistenza. |
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Il consiglio del sommelier |
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Decantare 2 ore prima di servire, leggermente fresco tra i 15 e i 17°C. |
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Agnello confit di 7 ore, piccione, fagiano avvolto nella pancetta e cavolo verde al vapore, costolette. |
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Da oggi fino al 2027 |
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La tenuta e il vino |
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Un sogno divenuto realtà quello di Christophe Peyrus, che dopo anni di esperienza al Clos Marie, una decina di anni fa ha deciso di creare la propria tenuta, ribattezzata il Clos du Rebouissier nel 2019. Oggi il suo nome riecheggia tra le terre del Languedoc, dove mettre a profitto tutta l'esperienza acquisita per offrire una lettura e delicata della denominazione Pic Saint-Loup. |
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Il Pic Saint-Loup Rosso 2019 si apre con delicate note di violetta e mirtillo. Al palato continuiamo ad apprezzare questo registro sfumato e strutturato, con tannini gessosi, ancora presenti ma perfettamente maturi e con una bella persistenza. Ogni passaggio viene realizzato meticolosamente, ma sempre nel pieno rispetto della materia, rivelando a meraviglia tutti i sapori tipici del sud. |
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Vendemmia manuale, fermentazione e affinamento per 12 mesi in tini.
Vino biologico certificato. |
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Ricompense |
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Tenuta valutata 1 stella nella Guide Des Meilleurs Vins de France 2023 RFV Guide RVF 2023: 92/100 Vino valutato 92/100 dal nostro Comitato di Degustazione |
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