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La degustazione |
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Rosso intenso e brillante. |
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Il naso affascina con il suo frutto delicato, tra ciliegia e lampone, che evoca freschezza e finezza. |
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Sorso di grande stoffa, arioso e raffinato, sostenuto da una materia delicata e leggera. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra i 14 e 16°C. |
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Guancia di manzo al Pinot Noir, animelle ai funghi, lombata di vitello arrosto, pancetta di maiale confit, grigliate di manzo, formaggio St-Nectaire stagionato. |
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Entro il 2032, oltre per gli intenditori. |
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La tenuta e il vino |
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Il Domaine Philippe Germain opera in assoluta discrezione su alcune delle più belle parcelle della denominazione. Ostile alla notorietà, questo artigiano d’eccellenza arriva persino a rifiutare i suoi vini ai ristoranti più rinomati, riservandoli a una clientela privata, affezionata e selezionatissima.
Una tenuta esemplare – e un po’ ribelle – che realizza nell’ombra vini degni delle etichette più prestigiose. Oggi, in via del tutto eccezionale, apre le sue porte anche a noi! |
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Il Pommard La Chanière Rosso 2023 proviene da un terroir particolarmente fresco, nel prolungamento del Premier Cru si Epenots, regalando un Pinot di estrema finezza, con un’anima profondamente borgognona. Il frutto delicato, tra ciliegia selvatica e lampone, si inserisce in una trama succosa e raffinata dallo stile arioso. Qui non si cerca la potenza, ma la finezza e le sfumature. Perfetto per gli amanti del genere. |
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Vendemmia manuale, macerazione pre-fermentativa a freddo per 4 giorni. Macerazione semi-carbonica di 15 giorni con follature e rimontaggi quotidiani.
Affinamento esclusivamente in fût per 14 mesi, di cui il 20% nuovi. |
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Ricompense |
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Voto Valap: 92/100! |
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