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La degustazione |
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Giallo paglierino brillante. |
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Bouquet elegante, con unisce freschezza minerale a sentori di glicine e delicate note di pietra calcarea. |
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Vino fresco e salivante, con note agrumate e una spiccata tensione gustativa. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire in calice ampio tra i 10 e 12°C. |
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Aperitivo, formaggi di capra come il Crottin de Chavignol, frutti di mare, capesante o noci di Saint-Jacques al burro bianco. |
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Entro il 2033 |
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La tenuta e il vino |
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Pascal e Sophie lavorano il Sancerre presso il Domaine Pascal e Nicolas Reverdy con passione e intransigenza.
Di recente anche Victorien e Benjamin, figli di Pascal, si sono uniti al team, portando nuova energia e un ulteriore livello di precisione all’interpretazione dei terroir di Maimbray. Il loro lavoro meticoloso inizia in vigna, dove l’amore per il terroir si riflette in una gamma di vini di carattere, precisi e minerali, in cui l'espressione fruttata e gourmet è sempre rispettata. |
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Il Sancerre Terre de Maimbray Bianco 2024 è un vino fresco e minerale. Le note floreali di glicine risuonano accanto al carattere vibrante della pietra. Un insieme agrumato, sapido e teso, da apprezzare già da ora come aperitivo con pesci crudi o formaggi di capra, ma capace anche di evolvere negli anni. Valutato 93/100 dal Comitato Valap. |
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Vendemmia manuale. Pressatura pneumatica a grappolo intero lenta e delicata. Fermentazione con lieviti neutri selezionati. Affinamento sulle fecce fini in vasche inox per 9 mesi, con rimescolamenti regolari all’inizio, sulla base dei risultati degli assaggi. |
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Ricompense |
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Tenuta valutata 1 stella nella Guide des Meilleurs Vins de France 2026 (RVF)
Voto Valap: 92-93/100 |
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