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La degustazione |
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Rosso di grande intensità, brillante, profondo con riflessi viola scuro. |
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Un Pinot molto concentrato e molto maturo attraverso note speziate. |
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I sapori in bocca lo confermano, è un pinot di guardia, questo vino è carnoso ma resta fresco e armonico. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 16° e 18°. |
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Salumi artigianali, carni rosse alla griglia, cotoletta alla milanese, lingua di manzo brasata... |
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Da oggi fino al 2028. |
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La tenuta e il vino |
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La valle della Loira pullula di grandi vini, ma il fiore all'occhiello di questa rinomata regione è sicuramente il Sancerre. La sua ricchezza e la varietà dei suoi terroir, tra terra bianca, caillottes e selce, ne fanno una delle denominazioni più apprezzate, famose e invidiate in tutto il mondo. Non è un caso se i due terzi della produzione sono esportati...
Le sfumature del suolo si adattano a meraviglia al Sauvignon Blanc e contribuiscono alla nascita di Pinot Noir (10% dei volumi) di ottima fattura, che ormai tengono testa ai grandi vini Borgogna. |
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Il Sancerre Rosso 2018 è un Pinot molto concentrato e ben maturo, profuma di frutti neri espressivi mescolati con note speziate. Un vino carnoso che si mantiene fresco e armonico. Pronto per essere degustato con pollame o vitello arrosto al timo o da conservare per lasciarlo invecchiare. Valutato 92/100 dal Comitato. |
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Vendemmia manuale, macerazione lunga con poca estrazione in tini aperti dal 20 al 50% dell'intera vendemmia, affinamento per 15 mesi di cui il 50% in botti da 228L e il 50% in tini di legno da 26,5HL e 33HL. Non viene aggiunto zolfo, il vino non viene né filtrato né chiarificato. |
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Ricompense |
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Tenuta valutata 1 stella nella Guide des Meilleurs Vins de France 2022 Cuvée valutata 92/100 dal nostro Comitato! |
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