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La tenuta e il vino |
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Anche quest'anno lo Château Grand-Puy-Lacoste è il grande affare dell'evento En Primeur!
Il fatto di disporre di uno dei terroir meglio posizionati e più omogenei dell'intera denominazione gioca sicuramente a suo favore, ma a permettergli di affermarsi come migliore etichetta di Pauillac è sicuramente il rigore e l'attenzione impiegati per la sua realizzazione.
Il Pauillac rosso 2023 non ha nulla da invidiare ai Secondi e Premier Cru di Pauillac. Un livello qualitativo che Olivier Poussier premia con un 95/100 e la Guide de Meilleurs Vins de France valuta 94-95/100. Forse il miglior cru per incarnare l'ammirevole stile classico della denominazione? Quel che è certo, è che è difficile raggiungere un livello di eleganza, finezza e concentrazione tali.
Un vino di haute couture, sicuramente tra i migliori di Pauillac... È uno dei preferiti del Comitato Valap. |
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