|
|
|
|
|
|
La tenuta e il vino |
|
|
“È senza dubbio il miglior Château du Tertre degli ultimi anni” afferma Olivier Poussier, che gli attribuisce 93+/100. Lo abbiamo già elogiato nell'annata 2022 e in questo 2023 torna alla ribalta attirando persino l'attenzione di Robert Parker, che lo valuta 92-94/100 e riconosce la razza notevole dei suoi Cabernet-Sauvignon (70%).
Una bellissima rinascita che conferma il cambio di rotta per lo château, che vanta ormai un profilo morbido, equilibrato, con una dimensione fruttata ideale, messa in risalto da accenti balsamici e note di grafite. Il sorso è potente, con tannini rivestiti e un finale persistente.
Aspettavamo con impazienza gli effetti positivi del cambio di rotta con l'arrivo della famiglia Helfrich e finalmente si cominciano a vedere i primi risultati (più che soddisfacenti!).
Château du Tertre: il prossimo migliore rapporto qualità-prezzo della denominazione Margaux? |
|
|
|
