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La degustazione |
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Rosso scuro con riflessi violacei. |
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Naso purissimo, preciso e maturo, con una splendida intensità aromatica di Mourvèdre e note di mirto, mora selvatica e un tocco di legnosità che avvolge ed esalta il tutto. |
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Vino ancora giovane, con tannini che mostrano una certa fermezza, ma con un bellissimo rilievo, una freschezza notevole e un affinamento gestito in modo esemplare. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 14 e 16°. |
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La tenuta e il vino |
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Lo Château Pradeaux è una della più belle realtà di Bandol. Dal 1752 appartiene alla famiglia Portalis, che si impegna nel preservare il suo stile senza tempo con passione e talento.
Da oltre tre secoli qui si producono rossi potenti e strutturati, sottoposti a tecniche di vinificazione rigorose. Con il tempo, questi vini evolvono fino a raggiungere la complessità e l’eleganza dei grandi Bordeaux. La densità, la razza e la profondità delle ultime annate regalano emozioni che pochi sono in grado di eguagliare.
Nonostante il suo successo secolare, Pradeaux rimane fedele a se stesso: un rosso classico, pensato per un lungo invecchiamento, che con il tempo guadagna in potenza e carattere. A rendere unica questa produzione sono la vinificazione a grappolo intero e il lungo affinamento in vecchi foudres, senza l’uso di legno nuovo, per un periodo che può durare fino a 48 mesi—una pratica ormai rarissima a Bandol! |
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Il Bandol Le Lys Rosso 2021 è un Mourvèdre in purezza, intenso e maturo, che si esprime con convinzione attraverso un naso preciso che ricorda il mirto e la mora selvatica, arricchiti da una legnosità raffinata. Il palato è ancora giovane, segnato da una certa fermezza dei tannini, ma il sollievo reale, la freschezza superba e l’affinamento perfettamente padroneggiato. Aspettare ancora qualche mese. |
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Vendemmia manuale. |
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