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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra i 14 e 16°C in un calice ampio. |
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Costata di manzo in crosta di erbe, spalla d’agnello da latte al fieno o al rosmarino, petto d'anatra con fichi freschi arrosto, faraona ruspante al forno, formaggio Saint-Nectaire. |
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Entro il 2035. |
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La tenuta e il vino |
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Le Roc d’Anglade è una delle etichette più apprezzate del Languedoc, ricercata dagli intenditori per lo stile sempre elegante, teso e ampio delle sue cuvée. A prendersi cura di questo meraviglioso terroir calcareo secolare esposto a nord, oggi troviamo Rémy e Martine Pédréno, i cui vini fungono da modello e ispirazione per l’intera regione.
Roc d’Anglade è tanto rara quanto ricercata. Con soli 11 ettari e una reputazione internazionale, non serve nemmeno dirlo: questi vini vanno a ruba! |
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L’IGP Gard Rosso 2020 si apre su un naso vivace di spezie, rosmarino e frutti neri, portati da una trama in cui potenza e finezza si fondono in una sintonia totale. Un vino già straordinario in questa fase della sua giovinezza, destinato a evolvere splendidamente in questo formato prestigioso. Valutato 95/100 dalla Guide des Meilleurs Vins de France. Da scoprire nel formato magnum. |
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Vendemmia manuale. Vinificazione a grappolo intero con lieviti indigeni, in contenitori aperti per circa 15 giorni, senza estrazione. Affinamento per 18 mesi, di cui 12 sulle fecce fini: 1/3 in demi-muid, 1/3 in muid e 1/3 in foudre. Leggera filtrazione.
Vino certificato biologico. |
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Ricompense |
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Tenuta valutata 2 stelle nella Guide des Meilleurs Vins de France 2025 Guide des Meilleurs Vins de France 2023: 95/100 |
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