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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra i 10 e 12°C. |
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Terrina di foie gras al rabarbaro, branzino con insalata di finocchi, crostacei in insalata o alla griglia, formaggi freschi e pietanze a base di olio d’oliva. |
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Entro il 2032. |
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La tenuta e il vino |
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Le Roc d’Anglade è una delle etichette più apprezzate del Languedoc, ricercata dagli intenditori per lo stile sempre elegante, teso e ampio delle sue cuvée. A prendersi cura di questo meraviglioso terroir calcareo secolare esposto a nord, oggi troviamo Rémy e Martine Pédréno, i cui vini fungono da modello e ispirazione per l’intera regione.
Roc d’Anglade è tanto rara quanto ricercata. Con soli 11 ettari e una reputazione internazionale, non serve nemmeno dirlo: questi vini vanno a ruba! |
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Ll’IGP Gard Bianco 2023 è un vino particolarmente fresco, pure senza mancare di pienezza e profondità. Dominato dallo Chenin, sprigiona un’interessante impronta affumicata, accompagnata da note agrumate e di frutta bianca, dinamicizzato da una tensione ben dosata. Un bianco di straordinaria eleganza, equilibrato e sottile, sempre giocato sulla freschezza. |
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Affinamento in demi-muid e foudre sulle fecce fini per 12 mesi, seguito da 6 mesi in contenitori d’acciaio inox. |
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Ricompense |
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Tenuta valutata 2 stelle nella Guide des Meilleurs Vins de France 2025 |
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