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La degustazione |
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Oro chiaro brillante. |
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Fresco con un aspetto maturo e note floreali e fruttate che ricordano la mela granny smith. |
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Cesellato e vivace su un frutto maturo, rivela una bella tonicità accompagnata da una gradevole freschezza. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 10 e 12°C. |
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Aperitivo, frutti di mare, ostriche, formaggio di capra. |
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Da oggi fino al 2027 |
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La tenuta e il vino |
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Siamo sulle terre bianche adagiate sulle più belle colline di Sancerre. Qui i fratelli Matthias ed Emile danno libero sfogo al loro talento producendo vini precisi e raffinati nel pieno rispetto dell’ambiente, dalla vigna alla cantina.
Dal 2000 il Domaine Roblin fa la differenza nel settore con i suoi vini che offrono l’espressione più pura e naturale di questi terroir calcareo-argillosi.
I due fratelli riscuotono un successo sempre maggiore e ormai le loro bottiglie deliziano i wine lover ai quattro angoli del mondo. |
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Il Sancerre Origine Bianco 2021 gioca abilmente con questa annata nervosa e cesellata. Il naso la mela verde, la succosità della pera, con un aspetto croccante e gessoso. La bocca è vivace, estremamente leggera e seducente. Diremmo un Quvignon della Nuova Zelanda. Un vino fresco e tonico da servier su ostriche o un piatto di frutti di mare. |
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Vendemmia manuale, fermentazione da 3 a 4 settimane in tini di acciaio inox, affinamento da 6 a 9 mesi su fecce fini con rimontaggi più o meno frequenti.
Certificazione HVE. Tenuta con approccio biologico e biodinamico non certificato. |
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Ricompense |
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Vino valutato 90/100 dal nostro Comitato di Degustazione |
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