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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 10 e 12° in un calice ampio. |
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Branzino ai semi di finocchio in crosta di sale, pesci nobili, rombo, sogliola, ombrina... |
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Da bere ora o conservare fino al 2029. |
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La tenuta e il vino |
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Clos Rougeard deve il suo successo a Charly e Nady Foucault, che ne hanno fatto una delle realtà più rinomate della Loira.
I fratelli Foucalt, pionieri dell'agricoltura biologica dagli anni '70, hanno aperto la Loira al mondo dimostrando tutto il potenziale di questi terroir di Saumur-Champigny e la loro capacità di produrre grandi vini.
Le Bourg, Le Clos e Les Poyeux offrono traduzioni straordinarie del Cabernet Franc su questi suoli di silice, calcare e sabbia. Nasce qui anche una microproduzione di Saumur proveniente dal Grand Cru calcare di Brézé.
Con la morte di Charly Foucault nel 2015, il Clos Rougeard passa nelle mani della famiglia Bouygues. Il mito rimane e i loro vini sono ancora attivamente ricercati. |
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Il Saumur Bianco Brézé 2019 esprime la maturità dell’annata attraverso un sorso cremoso, dal naso esotico e una morbidezza singolare. Il profilo stravagante e l’aspetto tostato conferito dall’affinamento in legno, richiedono un’attesa di ancora due anni in cantina. Una splendida lettura dello Chenin su pietra calcarea. |
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Vendemmia manuale. Varie parcelle di Chenin, situate sull'omonima collina che poggia su un terroir omonimo. Vinificazione delicata con approccio minimalista. Affinato per oltre 2 anni in barrique e invecchiato in bottiglia per diversi anni nel cuore delle cantine di tufo, a sette metri di profondità. |
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Ricompense |
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Tenuta valutata 2 stelle nella Guide des Meilleurs Vins de France 2025 (RVF) |
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