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La degustazione |
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Giallo dorato paglierino. |
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Aromi di fiori bianchi sottolineati da note di frutta fresca e pera. |
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Vino preciso e goloso di grande tenerezza, dispiega un succo dalla struttura dinamica, da consumare subito o tra qualche anno. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 10 e 12°C. |
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Pollame alla crema, sashimi di orata, bocconcini della regina, terrina di pollame, animelle, formaggio di capra. |
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Da oggi fino al 2030 |
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La tenuta e il vino |
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Se dovessimo descrivere i vini del Domaine Cailloux in tre parole diremmo generosità, finezza e freschezza. In questi territori di Châteauneuf-du-Pape, in cui regna la grenache, nascono rossi di grande finezza ed equilibrio che contrastano con i potenti chateauneuf del settore. Per quanto riguarda i bianchi, invece, che comprendono un'alta percentuale di clairette, sono tra i più fini ed equilibrati della denominazione. |
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Lo Châteauneuf-du-Pape Les Cailloux Bianco 2020 è un vino di grande purezza e delicatezza. Al naso esprime piacevoli note di frutta fresca, in particolare pera, e fiori bianchi. Già accessibile, possiamo apprezzarne la dinamica e il suo succo preciso e gourmet su un bel pesce al forno o in ceviche. Possiamo anche aspettare qualche anno per permettergli di sviluppare tutto il suo potenziale. Da decantare prima di servire, di preferenza in un ampio calice. Voto 92/100 del nostro Comitato di Degustazione. |
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Vendemmia manuale nelle prime ore del mattino, pressatura diretta, macerazione in vasche di cemento, assenza di fermentazione malolattica, affinamento sulle fecce per 6 mesi in vasche di cemento. |
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Ricompense |
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Tenuta valutata 2 stelle nella Guide des Meilleurs Vins de France 2023 (RVF)
Vino valutato 92/100 dal nostro Comitato di Degustazione |
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