|
|
|
|
|
|
La degustazione |
|
|
Rosso intenso, scuro, luminoso, riflessi violacei, brillante. |
|
|
| |
|
Aromi di frutti neri e spezie. |
|
|
| |
|
Splendidamente fresco e delicato, presenta una trama densa e vellutata che al palato rivela tannini setosi. |
|
|
|
Il consiglio del sommelier |
|
|
Decantare prima di servire tra 16 e 18°C. |
|
|
| |
|
Carni rosse, carrè d'agnello al timo, tomme d'alpage. |
|
|
| |
|
Da oggi fino al 2031 |
|
|
|
La tenuta e il vino |
|
|
Il talento e la passione hanno permesso alla Terrasse d'Elise di farsi un nome tra gli intenditori di buon vino. Su questi territori calcarei e ciottolosi dell'Aniane, Xavier Braujou modella vini di grande carattere di un’eleganza, una freschezza e una delicatezza che fanno invidia a molti nel settore.
La sua fonte di ispirazione non è altro che la leggendaria tenuta Rayas e quando si assaporano i suoi vini è impossibile non notare la similitudine tra i due stili. Vecchie viti, rese minime, tecniche di agricoltura biologica e biodinamica, lavoro meticoloso in cantina con pochissimi interventi, poca estrazione e lieviti indigeni danno vita a vini monovitigno tra i migliori del Languedoc. |
|
|
| |
|
L'IGP Pays d'Hérault Le Pigonnier Rosso 2020 è un vino di bella concentrazione, ma senza eccessi, ottenuto dal carigna, un vitigno rinomato per la purezza e la freschezza dei suoi frutti, in particolare in questa generosa annata. I profumi di frutta macerata e spezie si fondono in un palato superbo, denso e vellutato che rimane sorprendentemente deciso e fresco. |
|
|
| |
|
Vendemmia manuale, vinificazione tradizionale con lieviti indigeni e poca estrazione, affinamento per 12 mesi in botti.
Vigneto gestito secondo i principi della coltivazione Biologica e Biodinamica, non certificato. |
|
|
|
Ricompense |
|
|
Tenuta valutata 1 stella nella Guide des Meilleurs Vins de France 2022 (RVF) |
|