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La degustazione |
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Rosso granato intenso e brillante. |
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Aromi di frutti neri e frutti di bosco, mora, ribes nero e lampone sublimati da leggere note mentolate e pepate. |
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Vino ampio e ricca con una struttura tannica elastica. Il gusto è fruttato e speziato, persistente e setoso sul finale. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 16 e 18°C. |
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Controfiletto di manzo su purè di patate allo scalogno, saltimbocca con speck e pecorino, penne ai ceci e rape rosse grigliate. |
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Entro il 2035 |
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La tenuta e il vino |
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Raymond Usseglio è la cantina più rappresentativa di Châteauneuf-du-Pape. Qui si tramanda il savoir-faire artigianale da tre generazioni, elogiando tutta la qualità e la ricchezza di queste terre da cui nascono vini di un equilibrio e una freschezza fuori dal comune. Sono rari i vini che possono competere con una tale classe e costanza.
Da sempre elogiata dalla Guida Parker - fa parte delle sue tenute preferite -, accedere alle sue bottiglie diventa sempre più difficile. Non appena l'annata viene rilasciata, la tenuta è presa d'assalto. |
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Con l'80% di Grenache e il leggero affinamento in legno, lo Châteauneuf-du-Pape Rosso 2020 offre una lettura fresca e schietta del suo terroir. Apprezziamo la sua purezza che persiste durante tutta la degustazione. Il corpo ampio e succoso non risente in alcun modo della generosità dell'annata, dispiegando una trama lunga e armoniosa dai tannini setosi. Lo apprezziamo giovane ma ancora molto da rivelare nei prossimi anni. Voto Parker 92-94/100. |
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Vendemmia manuale, viti cinquantenni. Vinificazione tradizionale. Fermentazione e affinamento per l'80% in vasche di cemento e il 20% in foudre vecchie. Nessuna filtrazione.
Vino certificato Biologico e Biodinamico (Demeter) |
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Ricompense |
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Robert Parker: 91+/100 |
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