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La degustazione |
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Giallo dorato brillante con riflessi luminosi. |
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Fine e delicato con aromi di fiori bianchi, pesca di vite e albicocca. |
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All'attacco è ampio e complesso, vivace, con un perfetto equilibrio tra persistenza aromatica e struttura. Impossibile resistere alla sua trama setosa e armoniosa e il suo finale delicato con note saline. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 10 e 12°C. |
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Tartare di salmone e mango, filetto di orata alla griglia, pollo agli agrumi, risotto ai gamberi, formaggio di capra. |
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Da oggi fino al 2025 |
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La tenuta e il vino |
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Lo Châteauneuf-du-Pape Blanc 2021 esprime belle note di fiori bianchi, pesca e albicocca. Portato da un'annata fresca, dispiega una trama tesa, cesellata, di buon volume, di bella persistenza e con una nota salina sul finale. L'affinamento senza aggiunta di legno esalta questa sensazione di freschezza e vivacità; un vino di alto livello da assaporare ad inizio pasto o una portata a base di pesce. |
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Vendemmia manuale delle uve provenienti da più di 40 diversi appezzamenti sui terroir più freschi di Châteauneuf-du-Pape. I vitigni Roussanne e Picpoul vengono fermentati e affinati in botti di rovere per 6 mesi. I vitigni Clairette e Grenache vengono fermentati a bassa temperatura per preservarne la mineralità. Assemblaggio dei diversi vitigni poi affinamento in vasche di cemento e vasche di acciaio inox.
Vino certificato biologico. |
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