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La degustazione |
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Rosso intenso con riflessi granato-carminio. |
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Dominante aromatica di frutti neri e ciliegia burlat. |
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Vino slanciato con trama concentrata, tannini fini e un finale delicatamente speziato. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra i 14 e 16°C. |
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Piccione arrosto, filetti di anatra ai fichi, medaglione di cervo con riduzione, cavolfiore arrosto speziato. |
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Entro il 2030 |
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La tenuta e il vino |
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Nuovo colpo da maestro firmato Xavier Vignon, esperto internazionale e consigliere di spicco dei vini di maggior successo di Châteauneuf-du-Pape. L'esperto enologo forgia vini con una precisione diabolica e ancora una volta il suo Lirac 2022 si impone con la sua evidente bellezza.
Il Lirac è un terroir con un potenziale enorme. I grandi commercianti vi acquistano da tempo le uve per arricchire i loro Côtes-du-Rhône… Non manca quindi molto a queste terre generose per emergere agli occhi di un pubblico sempre più attento. |
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Il Lirac Rosso 2022 nasce da un blend di Grenache (60%) e Syrah provenienti da 15 parcelle selezionate della denominazione. Al naso sprigiona profumi di frutti neri, ciliegia succosa e spezie, accompagnati da un frutto maturo e una legnosità di grande finezza. In bocca mostra una struttura intensa ma setosa, con tannini finissimi e una gustosa scia speziata sul finale. Un vino che incanta per finezza e spontaneità, con un rapporto qualità-prezzo notevole. Valutato 92/100 dal Comitato Valap. |
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Vendemmia manuale. Macerazione lunga senza estrazione meccanica. Affinamento del Grenache in vasche di cemento, il 30% del Syrah in barrique non tostate per 12 mesi. |
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Ricompense |
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Voto Valap: 92/100 |
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