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Bordeaux

Château de Fargues - Sauternes - Bianco - 2008

Caratteristiche

Paese/Regione: Bordeaux

Annata: 2008

Denominazione: AOP Sauternes

Vitigno: 80% Sémillon, 20% Sauvignon Blanc

Alcool: 14 % vol.

Colore: Bianco

Capacità: 75 cl

Ricompense

Tenuta valutata 3 stelle nella Guide des Meilleurs Vins de France 2024
Guide des Meilleurs Vins de France 2006: 94/100
Robert Parker: 95/100

— Indisponibile —

Vino:

L'annata di gelo ha permesso di produrre piccolissime quantità di questo  Sauternes Château de Fargues Bianco 2008, che, nonostante le rese basse, si presenta sontuoso, concentrato e profondo. Le note di frutti canditi e frutti esotici, miele e zafferano scivolano lungo una trama sensuale e opulenta, dalla freschezza innata, portata da un lungo affinamento che lo fa sbocciare in questa fase. Il finale teso è molto interessante. Un vino da tavola, ideale abbinato a un pollo arrosto o un formaggio Comté. Voto Parker 95/100.

Vinificazione:

Vendemmia manuale: 5 cernite manuali dal 22 settembre al 28 ottobre. Fermentazione da 3 a 5 settimane con lieviti indigeni in botti di 1-2 anni, seguito da affinamento per 30 mesi.

Temperatura:

Servire tra 10 e 12° in un calice ampio.

Abbinamento cibo e vino:

Foie gras con chutney di fichi o mango, pollo arrosto, formaggi a pasta dura (comté, mimolette, parmigiano) o erborinati (fourme d'Ambert o Montbrison con crostini), crostata meringata al limone, crème brûlée, crostata ai frutti gialli.

Maturazione:

Entro il 2040 e oltre per gli intenditori.

Qualsiasi intenditore conosce lo Château de Fargues, appartenente a niente meno che Alexandre de Lur Saluces, ex comproprietario di Yquem. La sua passione per i vini dolci non è più un segreto e su questo patrimonio familiare, tramandato di generazione in generazione dal 1472, da oltre trent’anni esprime tutta la sua arte, portando la tenuta all’apice della viticoltura mondiale.

Ultimamente è stato raggiunto dal figlio Philippe, che applica esattamente gli stessi principi di Yquem: rese lillipuziane e cernite successive per ottenere chicchi tostati di una squisita concentrazione naturale e periodi di affinamento molto lunghi di tre anni. Nascono così alcuni dei migliori Sauternes al mondo.